Strade, Finzioni, Magie, un gioco di parole, una triade trasognata che scandisce, come un mantra, i quattro giorni del festival più spericolato e “contaminato” d’Italia. La maschera è diventato il simbolo e il gioco che ha coinvolto il pubblico e gli ospiti della Festa di Cinema del reale tra aperitivi musicali e proiezioni, apparizioni, performance che si snodano tra le vie e le piazze di Specchia e si concludono nella ormai mitica festa sul terrazzo del Castello fino all’alba.