gennaio 2021
Ciao Cecilia
Ciao Cecilia
il tuo sguardo ci ha sempre illuminato…
ora ti vediamo volare in alto nel cielo turchino.
Per noi sarai sempre la donna rock del doc,
amica e compagna di grandi avventure cinematografiche.
Abbracci da tutta la banda della
Festa di Cinema del reale.
_____________
TRE PAROLE per Cecilia
di Paolo Pisanelli
Salento, Roma, Parigi, Cracovia, Berlino, Montreal, Quebec City, Bruxelles, Marsiglia, Friburgo, Madrid, Teheran, Vienna, Nuoro, Genova, Bari, Foggia, Palermo, San Salvatore Telesino, Bologna, Cagliari, Cesena, Sassari, Pordenone, Spilimbergo… a Siviglia ci siamo collegati online.
Dopo quindici anni di amicizia, avventure, collaborazioni, discussioni, dopo due documentari e due cortometraggi realizzati insieme, dopo viaggi e miraggi in giro per il mondo per incontri, seminari, mostre, rassegne, proiezioni… non trovo tre parole per raccontare il rapporto che mi lega a Cecilia.
O forse ne trovo anche troppe: la ragazza ribelle, la fotografa di strada, la pioniera del documentario, l’amante dei libri, la sceneggiatrice impegnata, l’organizzatrice di rassegne ed eventi culturali, la critica cinematografica, la donna rock del doc… Ladies and gentlemen Cecilia Mangini!
Cecilia che sfreccia per Roma con la sua Seicento blu, Cecilia donna testarda, libera, inarrestabile. Dice che l’etica è importante quanto l’estetica, dice che il suo realismo è quasi sempre infedele alla realtà, dice che era leninista e anticolonialista ma poi è diventata anarchica. Cecilia dice che ora il suo sogno è quello di correre, correre correre correre veloce.
A pensarci bene ci sono tre parole che mi legano a lei in modo indissolubile: PASSIONI/VISIONI/RIVOLUZIONI. Era l’edizione 2011 della Festa di Cinema del reale in cui facemmo amicizia con Agnès Varda, fu un incontro strepitoso, indimenticabile.
PASSIONI/VISIONI/RIVOLUZIONI erano le parole che ispiravano quella edizione, mi sento ancora emozionato a pensarci.
Queste parole sono ispirate da Cecilia e sono parole forti come lei: qualche anno dopo PASSIONI e VISIONI sono state anche il titolo per la sua grande mostra fotografica, ora bisognerebbe subito pensare ad altre tre parole per l’anno che verrà.
Dobbiamo correre correre correre… e vivere amare lottare sognare.
Festina lente!
Tre parole per Cecilia sono troppe… o troppo poche!
(Testo tratto dalla rivista MONDO NIOVO – novembre 2020, dedicato a Cecilia Mangini – un cinema resistente)